Drosophila Suzukii su vite: un nuovo moscerino che favorisce i marciumi dell’uva
Drosophila suzukii è un piccolo moscerino proveniente dall’oriente, che attacca la frutta in fase di maturazione. Colpisce prevalentemente i piccoli frutti, ma da qualche anno sta interessando anche frutteti e vigneti italiani. Dal 2013 la coltivazione di ciliege in Veneto ha subito grossi danni a causa del fitofago.
Noi tecnici di Zarpellon Agricoltura stiamo riscontrando la presenzamassiccia dell’insetto su vitigni a bacca scura (colore prediletto dalla Drosophila), ma anche sui bianchi (come prosecco e verduzzo). I danni visibili riguardano i singoli acini, che vengono perforati dalla femmina per l’oviposizione. Le larve generate dalle uova si nutrono della polpa del frutto, fino a svuotare lo stesso. Durante questo processo, si vengono a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di botrite e marciume acido, con conseguente perdita di qualità del prodotto.
La Drosophila suzukii, facilmente riconoscibile per gli occhi di color rosso, compie numerosi cicli all’anno, e il ciclo di sviluppo da uovo ad adulto si svolge rapidamente, in 10-15 giorni. Ogni femmina adulta depone più di 300 uova, soggette però a mortalità elevata. I fattori ambientali che limitano la proliferazione dell’insetto sono le temperature estive elevate e gli inverni rigidi. Al contrario, la vigoria eccessiva delle piante e i ristagni idrici ne favoriscono la diffusione in vigneto.
Stiamo osservando nella vendemmia 2016 l’entità reale dei danni sul prodotto alla raccolta. L’accentuata scalarità di maturazione del prodotto, e dunque la lunga permanenza dell’uva in vigneto, stanno favorendo molto la diffusione dell’insetto. Valuteremo un’eventuale strategia di difesa da mettere in atto durante la prossima annata.
Maschio e femmina di Drosophila suzukii (Gompel 2012)