Si chiama Halyomorpha halys, viene dall’Asia, ed è una nuova specie di cimice per le nostre colture. Ufficialmente segnalata per la prima volta in Italia a Modena nel 2012, si è ormai diffusa in tutto il Nord Italia, fino ad interessare in modo esteso svariate colture nella nostra provincia.
Noi tecnici di Zarpellon Agricoltura stiamo osservando popolazioni crescenti di cimice asiatica negli appezzamenti di soia, mais e vite, nelle quali affianca la Nezara viridula, cimice verde tipicamente presente nel nostro territorio. E’ da capire se si instaurerà un equilibrio tra le due specie. Ipotizziamo che la rapida diffusione di Halyomorpha halys sia dovuta all’elevata fertilità delle femmine, che possono deporre fino a 400 uova, nonostante compiano solo 1-2 generazioni all’anno. Inoltre, si nutrono di molte specie vegetali e riescono a spostarsi rapidamente anche nell’arco della giornata.
Il danno e le possibili strategie di difesa in viticoltura sono ancora da valutare, ma la presenza massiccia dell’insetto sull’uva suggerisce possibili peggioramenti qualitativi in vinificazione.